Il Comune la piazza dei castellanetani

La crisi della politica a Castellaneta

  • Messaggi
  • OFFLINE
    dapi
    Post: 2.091
    Registrato il: 14/10/2003
    Sesso: Maschile
    Assiduo frequentatore
    00 20/09/2010 14:40
    quale futuro per il nostro paese?
    Quello che notiamo oggi è che sia destra che sinistra sono ormai inadeguate. Entrambe le parti hanno grossissime responsibilità sullo sfascio economico e culturale che ha portato il nostro paese alla regressione...

    Non solo le due parti sono coinvolte in lotte interne fratricide, mentre il nostro paese cola a picco. ma anche il castellanetano ha le sue colpe, visto che la classe dirigente se l'è scelta lui, preferendo spesso la l'amicizia e i favori al fare...

    da dove ricominciare?

    forse per una volta bisognerà fare a meno dei partiti tradizionali e dei politici che si sono di volta in volta alternati alla guida del paese. forse c'è bisogno di non appaltare a terzi il governo ma di riprenderselo direttamente...

    forse è arrivato il momento di iniziare a trovare delle priorità per il nostro paese e discuterne qui..


    ----------------------------
    Il mio blog

  • OFFLINE
    Sport84
    Post: 286
    Registrato il: 24/08/2006
    Età: 39
    Sesso: Maschile
    Forumista
    Quasi frequentatore
    00 20/09/2010 20:48
    FORSE SARA' UN CASO...
    ma ad esempio a mottola il sindaco è stato nominato grazie alle liste civiche che lo sostenevano.. e mottola ora puo vantare una fiorente zona industriale e perciò posti di Lavoro.

    Cmq anche io ho votato per diciamo "amicizia" o meglio perchè avevo (ed ho) stima per l'uomo che ho votato. Anche se poi le cose non sono andate bene .. per il paese intendo.

  • OFFLINE
    dielle
    Post: 136
    Registrato il: 09/10/2003
    Sesso: Maschile
    Forumista
    Cultore
    00 21/09/2010 14:11
    speranza
    di sicuro ci vuole qualcosa di nuovo, ma sopratutto di deve essere la voglia e la fiducia che qualcosa di positivo può avvenire.

    sono certo che se c'è uno sguardo di maggiore simpatia verso il futuro di questo territorio, allora qualsiasi nuovo che possa arrivare sarà interprete di questa speranza.

    si dice che la storia è fatta di corsi e di ricorsi..io ci credo! guardano alla nostra città, prima dell'era loreto (la sto quasi rimpiangendo...) c'era il nulla peggio di ora. prima di questo nullo c'è stata l'era semeraro, una delle migliori per castellaneta. se guardiamo avanti, non potrà che esserci qualcosa di meglio di adesso (ok, non è difficile fare meglio di ora lo ammetto), ma dobbiamo volerlo ed auspicarlo, altrimenti nulla accade per caso.

    ad maiora!
    ------------------------------------------
    chi butta semi al vento vedrà fiorire il cielo
  • OFFLINE
    lapira
    Post: 178
    Registrato il: 24/04/2005
    Sesso: Maschile
    Forumista
    Cultore
    00 08/10/2010 13:34
    la prossima volta
    Ormai è chiaro a tutti che il meccanismo del potere è quello della cricca. Ovvero chi amministra è scollegato rispetto al suo naturale obbiettivo che dovrebbe essere amministrare al meglio la cosa pubblica. E che non è un problema di capacità ma di buona volontà.

    Il faro dell'amministratore di oggi si compone di questi raggi: la sua conservazione (mantenere i suoi voti) eventualmente il suo sviluppo (conquistare nuovi voti). Il tutto in vista della mission che è quella di realizzare sè stesso anche e soprattutto dal punto di vista economico. Questa esplosione di egoismo frantuma quello che dovrebbe essere il suo naturale obbiettivo (quello che ho indicato sopra)che resta relegato a strumento ed oggetto di pura propaganda e niente più.

    Allora siccome i voti sono in massima parte incastonati nella logica di cui sopra (perchè siamo così), ed è pura utopia persare di rimuoverli tutti in una vola, l'obbiettivo sperato realizzabile sarebbe quello di ottenere un consigliere comunale che opera sintonizzato con l'obbiettivo naturale del buon amministratore.

    Serviranno per un consigliere almeno 12000/16 fa 750 voti.
    Allora cominciamo a selezionare un leader credibile, a scandagliarlo nelle motivazioni. Costruiamoli intorno altri 15 candidati. Sapendo in partenza che con ogni probabilità si farà 5 anni di sana e formativa opposizione dopo i quali potrà succedere qualcosa di buono.
    Vi dico e scrivo subito, per chiarezza e trasparenza, che nè io nè Lapira siamo disponibili in questo ruolo.
    Ma credo fermamente che l'unica strada resti questa.