Discussione UNITE: Lo stato di Castellaneta Marina

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Scritto da: dapi 18/06/2007 9.16
6) parcheggi esterni alla zona del lungomare e collegamenti con navette gratuite

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Questa sì che è un'ottima idea. Non ci avevo mai pensato. Bravo Dapi... Chisssà se qualcuno saprà intelligentemente sfruttare questo spunto...

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Scritto da: dapi 17/06/2007 18.13
Ho appena parlato con parenti che oggi ci son stati... ed han detto che se il buongiorno si vede dal mattino... siamo in una condizione peggiore degli altri anni... su tutti i fronti: dalla pulizia spiagge, ai parcheggi mangiasoldi già funzionanti, alle strade dissestate e "arrapezzate" (ma il lungomare non doveva esser completato entro luglio... non soltanto l'asfalto su una corsia ma ance marciapiedi, illuminazione e sistemazione del degrado?!?) , ai sistemi di collegamento come le strade provinciali in totale disordine...

mai stati peggio mi hanno confermato... quindi non riesco a capire il tuo ottimismo...

a questo punto io la lancio li... per protestare contro i poteri (anche la provincia) perché non boicottare e spostarci al mare verso lidi migliori (Basilicata), così finalmente qualcuno si muoverà?

[Modificato da dapi 17/06/2007 18.15]

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Confermo la situazione apocalittica di Castellaneta Marina, riportatami dai miei genitori. Quasi 1 ora imbottigliati nel traffico per raggiungere il lungomare. E certo i miei non sono di quelli che al mare vanno tardi ma sono abbastanza mattinieri (per le 9 cercano di essere sul posto).
E dico solamente che siamo solo a metà giugno e che il delirio deve ancora cominciare. Sempre che non si inizi sul serio a spostarsi altrove.

aggiungo... la situazione vergognasa sulla strada provinciale all'altezza del Nafoura...

cari castellanetani se volete evitare le file e volete comunque raggiungere Castellaneta Marina vi consiglio una deviazione da Palagianello prendendo la SS7 appia e poi deviando sulla SP14, che poi si collega alla SP12 (attraverso il ponte sul fiume Lato) che che collega Palagianello alla nostra frazione marittima. Si allunga di qualche chilometro ma si evitano almeno le estenuanti code al semaforo!

strada alternativa in azzurro (collegamento tradizionale SP13 in rosso tratteggiato)

[Modificato da dapi 18/06/2007 10.35]

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Scritto da: dapi 18/06/2007 10.28
aggiungo... la situazione vergognasa sulla strada provinciale all'altezza del Nafoura...

cari castellanetani se volete evitare le file e volete comunque raggiungere Castellaneta Marina vi consiglio una deviazione da Palagianello prendendo la SS7 appia e poi deviando sulla SP14, che poi si collega alla SP12 (attraverso il ponte sul fiume Lato) che che collega Palagianello alla nostra frazione marittima. Si allunga di qualche chilometro ma si evitano almeno le estenuanti code al semaforo!

strada alternativa in azzurro (collegamento tradizionale SP13 in rosso tratteggiato)

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NOOOOOOO! Hai svelato il segreto! Adesso verrai eliminato fisicamente così come si faceva con gli architetti/ingegneri/costruttori delle piramidi egizie. :

[Modificato da Haemoglobin 18/06/2007 10.40]

il segreto di pulcinella... tutti credono che sia un segreto... e poi tutti la usano

ed il bello che tutti stanno in silenzio, per non trovare la coda come sulla salerno reggio calabria.... (la coda se si forma è colpa del semaforo al Nafura... altrimenti non ci sarebbe alcun problema).

E poi con questa "rivelazione sensazionale" al massimo incrementiamo il traffico di una decina di macchine.... sai che ingorghi

Be io domeni ca sono arrivato al mare alle 8.45 e non c'era praticamente traffico...neanche al famoso semaforo!!!!

Cmq io invece penso che i 10km in più non se li fa nessuno....
l'hanno scorso i baresi erano tanti e anceh i materani ... ma se stai smpre al Patio o alla vela non li troverai mai!!!

Per quanto riguarda le macchinette ... loro ci sono .. ma i vigilanti no!!quindi non so...

Poi la strada che dici tu ormai la conoscono tutti specie da quando sono iniziati gl i"scippii"di auto ques'inverno.

Per tutte le tue belle idee.. non dovevamo avere un sindaco ma un Bill GAtes!!! Per raccimolare i soldi e fare progetti occorre moneta,occorre tempo ... quindi può darsi che la gestione della ricostruzione del sottopassaggio è stata fallimentare,ma per fare tutti questi interventi ,positivi, c'èè bisogno di soldi e tempo..molto tempo... voglio vedere se nei prossimi tempi non sospetti dirai lo stesso.

Sull'illuminazione
come ben saprai la salsedine corrode molto velocemente, e perciò o compri pali zincati oppure fai come si è sempre fatto fare i trattamenti,ma siccome le persone la sera non vanno più lontano della barchetta nessuno provvede... come il caso che ti ho detto di metaponto.


PS:cmq oggi stavano facendo i lavori sulla strada e c'erano anche quelli della pulizia delle spiagge

....io per scendere a lavorare al felifonte....ore 08:35.....ho aspettato......15 minuti al semaforo....e chissa perche il "verde" dura pochi secondi.....per non parlare al ritorno.....la fila d'auto iniziava dal bar di sant'andrea.....e proprio scandaloso!!!
p.s. UN URLO AI VIGILI URBANI: ALMENO LA DOMENICA....FATEVI VEDERE AL SEMAFORO DEL NAFURA....E A CHI PASSA CON IL ROSSO...FATE MULTE SALATISSIME!!! E PERICOLOSO.....ci sono stati dei sorpassi....a semaforo rosso...macchine che passano oltre ..... i COMPRATORI di patenti...che per ripartire dalla salita....fanno riscattare il rosso!!! pieta....!!
e quella è una strada che deve portare alla grande castellaneta marina!!????
non si puo proprio vedere....

i 10 km (forse sono solo 5) erano in molti già a farli gli scorsi anni...

certo che c'erano "stranieri" gli scorsi anni, ma io ricordo come molti anni fa, realmente non si trovava parcheggio per tutto il mese d'agosto se solo si arrivava dopo le 10.30...
un mese fa io al mare ci sono andato e nonostante la fosse un sabato di maggio al ritorno (andato via a mezzogiorno) al semaforo sulla provinciale la fila iniziava dal bar S. Andrea... (20 minuti di coda). A me una condizione simile è sembrata a dir poco vergognosa!

oggi esclusa la domenica e ferragosto non ci sono questi problemi (e i parcheggi sono anche diminuiti).

Bello... le macchinette che si controllano da sole! già lo scorso anno era così (mi è capitato più volte di vedere il disperato che aveva inserito i soldi e la macchinetta aveva finito la carta, che per trovare l'ausiliario e non beccare la multa, ha perso l'intera mattinata!

Per le mie idee, avremmo bisogno di un Sindaco non di un super eroe... non so perchè queste cose a Policoro le possono fare, eppure loro non sono in Burkina Faso! I soldi si raccolgono facendo attenzione a bandi comunitari e nazionali, intraprendendo il project-financing (con chi avrebbe interesse ad una sistemazione... e ad incamerare per esempio i soldi dei parcheggi...).

le zincature e gli acciai inox (non per i pali questi) gli hnno inventati ormai da parecchi anni... ormai sono anche esteticamente buoni questi prodotti... quindi...

speriamo che i lavori li facciano e la spiaggia venga pulita costantemente!!! è una mia speranza...

p.s. gli attacchi non sono al nuovo sindaco... anche perchè lo stesso non può risolvere tali problemi in meno di una settimana! Chi invece è inadempiente è la Provincia... ch passano gli anni è fa aumentare i problemi sulle nostre strade (anche qui faccio il paragone con le strade in provincia di Bari... che misteriosamente oltrepassato i conffini si allargano... e diventano decenti!)

TRAFFICO IN TILT | Interviene il neo sindaco D’Alessandro
A Castellaneta Marina torna coda selvaggia

ANGELO LORETO
CASTELLANETA MARINA. Diversi chilometri di coda, automobilisti bloccati nel caldo delle loro auto, bagnanti e operatori turistici inferociti.
E il sindaco sul luogo del “misfatto”. Sono ormai anni che il turismo a Castellaneta Marina è costretto a convivere con pesanti disagi per il traffico.
Negli anni passati furono gli interminabili lavori al sottovia ferroviario centrale a mandare in tilt la rete viaria del borgo marino. Oggi, come si temeva nelle scorse settimane, conseguenze ben più serie stanno colpendo la viabilità extraurbana. Il semaforo installato sulla Strada provinciale 13 all’altezza della discoteca Nafoura si è rivelato anche ieri ciò che già si sapeva essere: una vera e propria trappola. Come accaduto in occasione del 1 Maggio e del giorno di Pasquetta, l’arteria che collega Castellaneta al mare è stata invasa dalle auto di quanti hanno voluto approfittare di una giornata di sole; ma la strozzatura della carreggiata, ristretta a causa del cedimento del costone della Lama su cui poggia la strada, ha fatto letteralmente impazzire il traffico, con una coda di auto che ha superata i tre chilometri di lunghezza in direzione del mare. Sul luogo si è recato il sindaco Italo D’Alessandro, che dal giorno del suo insediamento, avvenuto mercoledì scorso, ha detto di voler subito risolvere la questione Sp13. «Visto quanto sta accadendo - ha detto ieri il primo cittadino - ho subito allertato la Prefettura e la Polizia strada. Con i Vigili urbani abbiamo invece segnalato agli automobilisti un percorso alternativo per raggiungere le spiagge». Ma il duro attacco di D’Alessandro è rivolto alla Provincia di Taranto, l’ente cui compete la manutenzione della famigerata “strada della morte”. «Sono riuscito a parlare con tutti - spiega il sindaco - tranne che con la Provincia. L’unico che sono riuscito a sentire è stato l’assessore ai Lavori pubblici Carrieri, con il quale mi vedrò domani mattina (oggi, ndr). Il presidente Florido si è invece dileguato, evidentemente per leccarsi le ferite della sconfitta elettorale. Dal primo momento - prosegue D’Alessandro - ho detto che questa situazione va risolta, e una soluzione va trovata in una decina di giorni al massimo oppure qui salta l’intera stagione turistica».
La provinciale 13, ed in particolare il tratto a traffico limitato, è da tempo nell’occhio del ciclone. Già lo scorso gennaio il consigliere provinciale dei Ds Carmela Rubino annunciò lo stanziamento di 780mila euro per i lavori di messa a norma della strada. Partirono anche i sondaggi del suolo sottostante l’arteria. Ma, a distanza di sei mesi, nessun risultato concreto è ancora arrivato.
E l’estate, e con sé traffico, disagi e polemiche, è ormai iniziata.

sono 2 giorni che vado al mare...e non ho torvato tutta sta coda.. ieri al semaforo ho trovato persino D'alessandro ma macchine poche cmq per gli interessati il verde dura 15sec. il rosso circa 1min. Cronometrato.

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Scritto da: Sport84 18/06/2007 17.52
sono 2 giorni che vado al mare...e non ho torvato tutta sta coda.. ieri al semaforo ho trovato persino D'alessandro ma macchine poche cmq per gli interessati il verde dura 15sec. il rosso circa 1min. Cronometrato.

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Tutto sta a beccare l'orario giusto, mi hanno detto che domenica alle 10:00 la fila arrivava quasi fino al capannone di Pinto, per chi non lo conosce è quello nuovo costruito all'inizio del rettilineo di San Mama, subito dopo le curve della zona Ferre, io allo stesso orario ho utilizzato la strada da Palagianello e vi posso garantire che c'era traffico più del solito. Non oso immaginare cosa succederà nel pieno dell'estate e quando il Nafoura viaggierà a pieno regime. Per me anche quest'anno sarà tragico per la nostra Castellaneta Marina, molta sarà la gente che preferirà andare altrove.

CASTELLANETA| Scende in campo la Confederazione italiana degli agricoltori
Anche la Cia contro la Provincia
«Strade sicure, è ormai tempo di passare delle promesse ai fatti»

ANGELO LORETO
CASTELLANETA. ”La Provincia di Taranto ci risparmi le solite promesse ed i ricorrenti buoni propostiti regolarmente andati a vuoto: è il momento di adottare atti urgenti, concreti e risolutivi per mettere in sicurezza la Strada provinciale 13”.
Non si placa la polemica sulla grave situazione in cui versa l’arteria stradale che collega Castellaneta al mare.
Questa volta è la Cia a rivolgersi all’ente provinciale, all’indomani dei gravi disagi di traffico venutisi a creare domenica scorsa all’altezza del semaforo installato in adiacenza della discoteca Nafoura.
Dopo una prima presa di posizione del neo sindaco Italo D’Alessandro, che si era recato in prima persona sul posto, ora è la Confederazione italiana agricoltori che riprende una denuncia già formulata più volte nei mesi passati.
“La presenza del semaforo - scrive in una nota l’associazione di
categoria - crea disagio ai grossi mezzi in transito, che devono ripartire da fermi in salita. Inoltre spesso accade che automobilisti indisciplinati, non osservando le norme del codice della strada, attraversino pur avendo il segnale rosso.
Ma la strada provinciale numero 13 risulta pericolosa per l’intero percorso e necessita di interventi di messa in sicurezza”.
La Cia parla anche della provinciale 12 - che collega la Sp13 alla Statale 106 e che è stata posta sotto sequestro da parte della Magistratura all’indomani dell’incidente mortale della notte di Santo Stefano del 2005 - sottolineando come “non si sa se e quando verrà riaperta”.
La Cia si rivolge perciò ancora una volta alla Provincia, evidenziando l’importanza di una arteria lunga circa 20 chilometri che attraversa gran parte del territorio del Comune di Castellaneta.
“In questo periodo - sottolinea la Cia - su questa strada i flussi di traffico sono più consistenti (trasporto dei prodotti agricoli, transito di operatori, lavoratori impegnati nelle campagne, flussi balneari ed in direzione di strutture di ivertimento, parchi tematici e discoteche).
Ma finora i buoni propositi non hanno sortito alcun effetto reale.
Si invita pertanto la Provincia - conclude la Cia nel suo documento - ad adottare finalmente atti urgenti, concreti e risolutivi, risparmiandoci le solite promesse ed i ricorrenti buoni propositi, regolarmente andati a vuoto”.

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Scritto da: dapi 22/06/2007 14.31
CASTELLANETA| Scende in campo la Confederazione italiana degli agricoltori
Anche la Cia contro la Provincia
«Strade sicure, è ormai tempo di passare delle promesse ai fatti»

ANGELO LORETO
CASTELLANETA. ”.

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ti linko la immonda risposta dell'assessore carrieri , c'è solo da ridere , con questa provincia non si va da nessuna parte nel senso letterale del termine.



www.newsfood.com/Articolo/Italia/20070626-Cia-Taranto-incontro-assessore-viabilita-provinc...

ho letto quello ed anche gli articoli sulla stampa locale...

l'Assessore Carrieri sta giocando col fuoco, ed anche se comprensibile la posizione sulla sp 12 (ma io direi perché non ci si mette al tavolo con il nuovo sindaco... e si cerca un accordo?!?), non si riesce a capire il silenzio sulla situazione "Nafoura"... L'assessore non ha capito la pericolosità di quel semaforo... non ha capito che Castellaneta Marina è una meta turistica e che quella strada è l'unica breve e diretta per Castellaneta Marina.

Non ha capito che alle prossime elezioni la sinistra prenderà una bastonata assurda a Castellaneta se continuerà così! ma forse all'assessore non gliene importa niente!

dalla Gazzetta del Mezzogiorno di Oggi:

CASTELLANETA | Già dalla prossima settimana
Provinciale 13 presto riaperta

ANGELO LORETO
CASTELLANETA. La Strada provinciale 13 potrebbe essere riaperta a doppia carreggiata già dalla prossima settimana, mentre la Sp12 è stata dissequestrata. Si muove qualcosa attorno alla difficile situazione in cui versa la viabilità provinciale all’interno del territorio del Comune di Castellaneta.
Lunedì prossimo si terrà infatti un incontro tra il sindaco Italo
D’Alesssandro, il presidente della Provincia Gianni Florido e l’assessore ai Lavori pubblici Costanzo Carrieri al fine di individuare le modalità per la rimozione del semaforo posto lungo la strada che collega Castellaneta al mare, in adiacenza della discoteca Nafoura, e riportare a due corsie un tratto di strada che nelle ultime settimane aveva creato notevoli disagi ad automobilisti e agricoltori. L’annuncio lo ha fatto lo stesso primo cittadino l’altro ieri in occasione della conferenza stampa di presentazione della campagna di sensibilizzazione nazionale “Vacanze coi fiocchi” che in provincia di Taranto è portato avanti dall’Associazione nazionale familiari e vittime della strada. Alla conferenza di ieri hanno partecipato anche i rappresentanti delle forze dell’ordine (Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza) i quali hanno assicurato il loro impegno anche riguardo la cosiddetta “strada della morte”.
Ma novità arrivano anche dalla provinciale 12, la strada che costeggia il fiume Lato e che collega i territori di Castellaneta e Palagianello.
Da alcuni giorni l’arteria è stata dissequestrata dalla Magistratura che aveva fatto scattare i sigilli all’indomani dell’incidente stradale della notte di Santo Stefano del 2005,
quando morirono due giovani castellanetanti.
La strada resterà però ancora chiusa, in quanto gli argini del fiume vennero travolti e distrutti dalle alluvioni che si sono succedute negli ultimi anni.
Sulla gestione della Sp12, nel luglio del 2005, venne firmato un protocollo d’intesa tra la Provincia e l’amministrazione Nicolotti. I due enti decisero che la strada sarebbe stata riaperta non appena terminati i lavori: la Provincia ricostruì asfalto e argini, ma la piena del Lato dell’autunno 2005 travolse nuovamente tutto. “Ma la provinciale 12 - ha detto qualche giorno a l’assessore Carrieri in occasione dell’incontro tenuto con una delegazione della Confederazione italiana agricoltori - rimarrà chiusa fino a quando il Comune non avrà realizzato il consolidamento degli argini”.

Sp 13, manca l'accordo
Provincia e sindaco si scontrano sulla sicurezza della strada che porta a Castellaneta Marina. Carmela Rubino (DS): “Il tratto nei pressi del semaforo non è sicuro”. D’Alessandro: “Bisogna capire quel che si vuol fare “. Nel frattempo restano i semafori, il senso unico e i... disagi

CASTELLANETA - Tutti d’accordo: la sicurezza è un bene irrinunciabile.
Dalle parole ai fatti, però, ci si mette di mezzo l’asfalto instabile della SP 13. Asfalto che è già stato anacronistico, smozzicato, fradicio, colpevole, e che oggi, appunto, non tiene duro quanto dovrebbe sotto la spinta lenta e risoluta di una frana.
Chi percorre quei venti chilometri lo sa: all’altezza della masseria "D’Anela", meglio nota con il suo nome da discoteca, "Nafoura", si va a senso unico alternato per lo smottamento del costone provocato dalle precipitazioni abbondanti degli ultimi anni. Per regolare il traffico, quest’inverno, la Provincia ha piazzato due semafori a monte e a valle del pericolo.
D’estate, però, con il traffico allegro dei bagnanti, il disagio si è decuplicato con code da raccordo anulare.
Proprio ieri mattina, l’ente di Via Anfiteatro ha convocato un incontro ta le varie parti coinvolte, dietro la spinta del neo sindaco castellanetano Italo D’Alessandro, coinvolto per forza di cose, e della consigliera provinciale diessina Carmela Rubino, coinvolta suo malgrado: il primo, infatti, appena insediato ha dovuto scontrarsi con questo problema, la seconda, se lo porta dietro con le accuse della parte politica opposta
All’incontro ha partecipato anche il presidente della provincia Gianni Florido, con il suo assessore ai Lavori Pubblici Costanzo
Carrieri ed i due dirigenti di settore di Comune e Provincia, Pasquale D’Alò e Adalberto Leggieri. Sul tavolo, la relazione redatta da quattro tecnici di fiducia dell’ente (gli architetti Giovanni Tridico e Giovanna Dammarco, l’ingegner Vitangelo Giampetruzzi ed il geologo Eugenio Casavola) sulla stabilità dell’impianto stradale all’altezza della frana.
Secondo quanto indicato in un comunicato diramato dalla professoressa Rubino, la relazione giunge alle seguenti conclusioni: "L’analisi di stabilità condotta porta a risultati del coefficiente di sicurezza notevolmente più bassi rispetto ai minimi richiesti […] nella parte superiore tutto il rilevato stradale rappresenta una notevole situazione di pericolosità".
Tradotto, significa che il rischio crollo c’è. Non tanto da consigliare la chiusura della strada, come qualcuno aveva ventilato nei giorni scorsi provocando anche le reazioni di chi, i "Verdi" di Castellaneta, domenica è andato a protestare sul posto. Abbastanza, però, per continuare a tenere i semafori lì dove sono a dirigere il senso unico alternato.
Su questi dati, si sono innestate le reazioni dei due protagonisti politici. La Rubino si è affidata ad un comunicato stampa: "Sulla base di questi risultati la Provincia ha dato mandato allo stesso pool - la diessina si riferisce ai quattro tecnici prima citati - per la ricerca della soluzione del problema al fine di garantire la sicurezza dei cittadini, che per me è e rimane il primo e più importante obiettivo, nell’attesa dell’intervento definitivo. A questa conclusione si son detti concordi tutti i partecipanti alla riunione".
D’Alessandro, raggiunto per telefono, ha detto di voler prima conoscere la natura di questa soluzione, per fare poi le opportune osservazioni: "Bisogna capire quel che si vuole fare per consolidare la frana - ha spiegato - comunque la strada non sarà chiusa e per il momento il senso unico rimane".
La polemica, però, nonostante l’apparente sintonia, non si
smorza. Per D’Alessandro, "profano" in materia come egli stesso si definisce, la pericolosità del tratto rimane molto più bassa di quanto scritto dai tecnici. Bisogna intervenire presto, in sostanza, evitando però di fare del "terrorismo".
La Rubino, la polemica, la mette tutta nell’introduzione del suo comunicato: "Gli strascichi della campagna elettorale e la ricerca di un ruolo da parte di politici neoeletti - scrive la diessina - in questi ultimi giorni hanno portato ad una vera e propria babele di interventi e azioni nel chiaro tentativo di far passare nell’opinione pubblica inattuabili aspettative che, se reiterate, altro non faranno che deludere la cittadinanza. Per questo mi preme dare un tratto di serietà al dibattito e un carattere di verità ai fatti e alle azioni che prescindano dai fini propagandistici e dalla voglia di gettar fango sull’operato della Provincia da parte di personaggi senza scrupoli".
Insomma, dalla riunione si son tutti lasciati con un accigliato arrivederci. L’attesa è per questa soluzione tampone che dovrebbe
arrivare, per essere utile, prima del pienone di stagione.
Ossia immediatamente.
Francesco Tanzarella

Ormai siamo al grottesco. Il sindaco dimostra in una frase tutta il suo essere fuori dal mando... si dice "profano" ma contrasta la decisione dei tecnici. Caro Sindaco Lei è il responsabile della sicurezza in un paese e certe parole non sono solo IRRESPONSABILI ma anche gravi... con quali criteri e con quale sicurezza dice che la strada sottoposta ad un traffico normale e di doppio senso non cederà? quali sono i dati? sa che un tecnico che autorizza e ci mette la firma è responsabile penalmente di eventuali disgrazie? (Credo di si visto che è un avocato!)
Di certo credo di più a quello che dice un tecnico (strada sottoi parametri minimi di sicurezza) che un Sindaco che di professione fa l'avvocato (con tutto il rispetto per la sua professione)

Passiamo ora al contraltare... La Provincia essere sovranaturale...
ma ce cappero state a fare in consiglio ed in giunta a prendere solo i soldi?
La questione strada ed inagibilità della strada è nota dallo scorso inverno... ma è possibile che vi siate limitati a mettere solo due semafori? (e niente più). Ma è possibile che in questi mesi non abbiate accennato nemmeno a qualche lavoro di consolidamento? é normale che oggi non si possa fare niente, con certi livelli di traffico è meglio avere una strada a mezzo servizio che una strada chiusa!
ed inoltre perchè in queste settimane non vi siete preoccupati di informare di percorsi alternativi, e di offrire al tratto una maggiore sicurezza attraverso i vostri agenti? Perchè non ci avete appostato nelle ore più caotiche anche i vostri agenti per migliorare la sicurezza ed evitare spiacevoli problemi?

Se da una parte abbiamo un Neosindaco Irresponsabile dall'altra abbiamo un ente Provincia INETTO e da mandare a casa il primo possibile!

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Scritto da: dapi 03/07/2007 17.41
Ormai siamo al grottesco. Il sindaco dimostra in una frase tutta il suo essere fuori dal mando... si dice "profano" ma contrasta la decisione dei tecnici. Se da una parte abbiamo un Neosindaco Irresponsabile dall'altra abbiamo un ente Provincia INETTO e da mandare a casa il primo possibile!

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Vebbè se vuoi accomunare un sindaco eletto da 20 giorni a una presidente eletto da 2 anni si vede che hai un rapporto relativistico con il tempo .
La responsabilità è sola e solamente della provincia a cui spetta la mantutenzione della strada.
Sei riuscito con una analisi molto parziale a dare la colpa anche a D'alessandro ( che comunque cerca di fare il suo ) , minchia vedo che la scuola vecchia scuola di partito continua sfornare sofisti.

... io non ho dato colpe al neosindaco sulla questione strade... la la responsabilità è della sola provincia!!!

ho dato la colpa al sindaco per aver detto una frase pericolosa e sbagliata... che uno con le sue responsabilità non dovrebbe mai dire. Voglio ricordarti che per "leggerezze" simili qualche decina di anni fa nel nostro paese è successo una grave tragedia.

Ripeto le responsabilità sono solo della provincia sulla questione strade, ma il neosindaco dovrebbe contare fino a tre prima di dire certe cose!


ultima cosa, se fossi uscito dalla scuola di partito avrei negato la colpa di una provincia del mio stesso colore politico e non avrei criticato il ruolo di giunta e consiglio (e quindi anche se non specificato della Diessina e Castellanetana Rubino!)

mi trovo sensibilmente concorde con il titolo dell'articolo (la Rubino si impegni o si dimetta), anche perché ormai siamo ad un livello davvero incredibile. In tutto questo poi va agggiunta la crisi politica che sta attraversando la provincia... riusciranno a finire la legislatura?
Per quanto riguarda la credibilità di questi verdi... però rimango della mia opinione... cioè anche loro non è che sono questa cosa bella che intendono far credere! (infatti credo che la sconfitta elettorale dipenda da ben altro.... e non da questa situazione!)

fonte corriere del giorno

Castellaneta/Sconfitti anche per la mancata soluzione della Sp13
I Verdi: la Rubino s’impegni di più, o si dimetta

CASTELLANETA - La federazione locale dei "Verdi per la Pace" lancia messaggi chiari al centrosinistra.
Il pretesto è l’analisi del voto: "Abbiamo rimesso in piedi un partito dissolto e lo abbiamo portato al 3,3% - scrive in un comunicato stampa il coordinatore cittadino Vito Putignano, tra i più suffragati della coalizione tuttavia, il motivo che crediamo sia stato determinante per la sconfitta è la mancata risoluzione
del problema "Sp 13" da parte della Provincia e della consigliera Carmela Rubino". "Siamo certi che la professoressa sta facendo del suo meglio - aggiunge Putignano - ma se a breve non ci saranno fatti concreti non gli resterà che rassegnare le doverose
dimissioni".
I "Verdi", che l’8 luglio manifesteranno sulla Sp 13, chiedono
inoltre una verifica interna ai partiti, per capire le ragioni del calo registrato da DS e Margherita: "Nei numeri il candidato
sindaco Rocco Loreto è l’unico che ha "tirato la carretta" - continua il coordinatore - ottenendo al primo turno l’8% in più delle liste e recuperando al ballottaggio la bellezza di circa 700 voti, pur non colmando lo svantaggio prodotto dai partiti del centrosinistra, che si deve ricostruire e rigenerare con l’esperienza di alcuni e il rinnovamento di altri".
F. T.

[Modificato da dapi 06/07/2007 18.19]