Discussione UNITE: Lo stato di Castellaneta Marina

La regione ha finanziato i lavori per le strade. Pare però che ancora si dovrà aspettare, poiché per la statale 13 bisognerebbe attendere che la sovraintendenza effettui degli scavi conoscitivi nell'area (vincoli archeologici).

ancora ci credo poco... ma speriamo che finalmente si arrivi ad una veloce soluzione...

(ormai mi sono ridotto anche io a sperare...)

Iniziano i avori per riqualificare il ungo mare di Castellaneta Marina, almeno così sembra! Bene, finalmente, visto che il lungo mare sembrava peggiore di una strada di Bagdad (non l'ho paragonato al centro di Beirut... perchè nonostante la guerra il centro della capitale libanese è bello!). Ma nascono i primi dubbi: Era proprio il momento giusto per iniziare i lavori (siamo a febbraio e succa carta servono 6 mesi, quindi agosto per la fine).
Non sarebbe stato meglio iniziarli prima?!? oppure non sarebbe stato meglio ristrutturare una parte più piccola del lungomare?!?

come al solito una volta tanto che si fa una cosa positiva, c'è sempre un motivo per essere incavolati!

dalla Gazzetta del Mezzogiorno

CASTELLANETA MARINA/ Timori per la stagione turistica
Lungomare, incubo lavori
Le opere sul primo tratto. Residenti preoccupati

CASTELLANETA MARINA -Un nuovo incubo estivo dopo il sottovia ferroviario? E’ quello che iniziano a temere residenti, commercianti e proprietari degli stabilimenti balneari che attendono l’inizio dei lavori di riqualificazione del primo tratto di lungomare.
Con un dubbio: se i tempi di consegna parlano di sei mesi, e se a febbraio i lavori, annunciati per il nuovo anno, non sono ancora iniziati, questo vuol dire che l’opera sarà ancora in corso con il sopraggiungere della nuova stagione estiva. A farsi portavoce dei timori della comunità della frazione costiera è Domenico Semeraro, esponente dei Ds ed ex presidente del Consiglio comunale, che oltre a lanciare l’allarme per l’estate 2007, denuncia anche quella che definisce «l'ultima eredità della giunta Nicolotti: i nostri stupendi alberi di pino letteralmente divorati dalla processionaria che la passata amministrazione ha combattuto solamente con un’ordinanza sindacale che imponeva ai proprietari delle ville di tagliare da soli i rami infestati e distruggere i nidi». Semeraro, però, vuole evidenziare il timore del borgo marino che già negli ultimi tre anni ha dovuto fare i conti con i notevoli problemi di traffico (nelle domeniche un vero e proprio caos) causati dagli interminabili lavori di allargamento al sottovia centrale, uno dei tre passaggi che permettono di raggiungere le spiagge. «Quando nel secondo di quegli anni - dice - sottolineai come l’amministrazione con tutta probabilità non aveva volutamente rimosso i cartelli che illustravano l’ordinanza che impediva alle auto l’accesso al lungomare, avevo forse un senso di preveggenza: perché credo proprio che quei cartelli torneranno utili anche quest’anno, visto quello che si sta profilando, vale a dire una metà del lungomare, che dovrebbe essere interessata ai lavori, resterà totalmente isolata».
Il progetto per il rifacimento totale del lungomare Eroi del Mare è stato predisposto dalla vecchia amministrazione prima del suo autoscioglimento, e poi approvato dal commissario prefettizio che oggi regge Palazzo di Città: prevede il totale rifacimento della sede stradale, dei marciapiedi, dei parcheggi per auto e dell’illuminazione. Il tratto est (dal sottovia allo stabilimento Albatros) dovrebbe essere completato quest’anno; i lavori si sposteranno poi nella zona ovest nel prossimo anno. Molti temono che i lavori a ridosso dell’estate faranno rivivere i problemi vissuti da commercianti, residenti e turisti negli ultimi tre anni. Angelo Loreto

il probelma è semplice se vuoi parcheggiare sul mare , per me andava bene il lungomare cosi come era. Se vuoi rendere il lungomare stile passeggiata, così non va bene perchè se ci sono i parcheggi non ci sarà mai la possibilità di avere un lunogmare calpestabile ..a meno che non si faccia scomparire del tutto la macchia mediterranea si abbattono gli altimi alberi che restano , però poi diventa un lungomare di cemento che non è il massimo. Poi ci sono gli scienziati che pretendono di fare ECONOMIA se il lunogmare non è bello e danno la colpa alle infrastrutture. Bha spero solo che rimettaon a posto la strada senza cancellare il verde.

sono d'accordo con te (e un po' mi preoccupo, visto che non è la prima volta : ). Però secondo me le cose che tu escludi (lungomare zona di "passeggiata" o di commercio possono anche coesistere con l'ambiente. Non credi che i parcheggi interni che sembrano degli accampamenti ROM potrebbero essere sistemati meglio con il resto dell'ambiente. Oggi si cerca di costruire sempre più rispettando e salvando l'ambiente circostante, e credo che se il progetto fosse serio, non ci sarebbe nessun problema per la macchia mediterranea.

nella mia idea di sistemazione del lungomare bisognerebbe abbattere tutte quelle baracche e baracchine che sono dalla parte spiaggia del lungomare (i parcheggi per intenderci), sistemare la zona in qualche modo, con parcheggi più ordinati, spazi verdi zone sosta (con poco cemento) e con gazebi a basso impatto e smontabili durante la stagione invernale. inoltre andrebbero riviste le condizioni d'uso delle ville sul lungomare, adibendole ad alberghetti (anche consentendo, di aumentarne la volumetria in altezza), o ad altre attività commerciali. Il paradosso del lungomare di Castellaneta marina è che è la zona notturna più morta della località marina nella stagione estiva! e questo è dovuto anche al fatto che in questa zona non si può fare NULLA sopratutto non si può far musica.

non sono un esperto e non conosco il progetto di riqualificazione del lungomare, ma se si sono mossi con serietà e rispetto per l'ambiente affidandosi a professionisti del settore avremo forse qualcosa di buono.... altrimenti avremo la solita baraccopoli e i soliti problemi di viabilità estiva!

(ANSA) - ROMA, 13 FEB - Italia-Cina, 1/o turno del World Group di Fed Cup 2007, verra' giocato a Castellaneta Marina. Lo rende noto il sito della Federtennis. L'Italia, campione in carica, e' accreditata della 2/a testa di serie. L'incontro si disputera' il 21 e il 22 aprile sul centrale in terra rossa da 3000 posti del complesso turistico Nova Yardinia. Per la Cina e'la prima apparizione della storia nel Gruppo Mondiale di Fed Cup.L'unico precedente tra Italia e Cina risale al 1981 quando le azzurre vinsero 3-0.

questa è una bella notizia!
probabilmente c'è di mezzo Putignano,ma almeno si recupera qualcosa!ve l'immaginate?Castellaneta marina nuovo polo sportivo del tennis femminile internazionale!WOW!
u pais nuestr come Wimbledon!

domanda irriverente... ma sono i campi che sono finiti su striscia la notizia?

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Scritto da: dapi 13/02/2007 21.23
domanda irriverente... ma sono i campi che sono finiti su striscia la notizia?

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Più che altro putignano gli ha costruiti con i soldi nostri e adesso ne rivendica l'uso e il possesso .

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Scritto da: soloilvento 14/02/2007 10.15
Più che altro putignano gli ha costruiti con i soldi nostri e adesso ne rivendica l'uso e il possesso .

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Non ho ancora capito perchè ce l'hai così tanto con Putignano!
Insomma, quando abbiamo affrontato il discorso della chiusura del Nafoura, sei stato tu a dire che era una delle poche risorse economiche del nostro territorio e quindi bisognava, in un certo senso, essere "meno fiscali" nei provvedimenti. Anche di fronte a problemi di edilizia abusiva.
Quando si parla del gruppo Putignano (anch'esso con le sue colpe), vengono meno tutti i presupposti di turismo ed economia per il territorio.
Mi sembrano due pesi, due misure...

Notiziuola interessante riguardo al complesso sportivo di Castellaneta Marina.

A volte penso che siamo un po’ scemi, noi castellanetani.
Il famoso complesso sportivo dove si svolgeranno i campionati femminili di tennis World Group Fed Cup 2007, non si chiama affatto Nova Yardinia, ma è di proprietà del Consorzio Costa Verde e, se non sbaglio si chiama Nuova Concordia (come mi è venuto in mente ieri sera…ricordo di averlo visitato da ragazzina, avventurandomi con degli amici fra campi sportivi ormai lussureggianti e spogliatoi aperti a chiunque).
Sapete che significa questa cosa?
Che facciamo della pubblicità gratuita a Putignano(qualunque sia la vs.opinione sul suo operato), chiamando il complesso con il nome della sua struttura, adiacente alla pubblica, libera e comunale del Consorzio Costa Verde;tale Consorzio è costituito dai comuni di Castellaneta, Palagiano, Palagianello, Ginosa ed è di fatto appartenente al comune di Castellaneta, in quanto patrimonio del territorio castellanetano.

non ne sono così sicuro... forse lo abbiamo veduto a putignano...

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Scritto da: dapi 14/02/2007 14.12
non ne sono così sicuro... forse lo abbiamo veduto a putignano...

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E QUANDO lo abbiam ovenduto se era sotto sequestro ??

X HAEMOGLOBIN , se il nafoura e stato chiuso per irregolarità edilizie e un conto , io sapevo dal giornale e dal forum che non rispettava le norme di sicurezza con le uscite di sicurezza , che per una discoteca all'aperto mi sembrano più pelo nell'uovo.

Io non c'è l'ho con putignano,
ma se le strutture di costa verde (consorzio pubblico ) le abbiamo pagate noi ( perchè vedi purtroppo pago le tasse ), mi spieghi perchè non possono utilizzare e dobbiamo darle in gestione al gruppo putignano ? possibile che non ci sia altra soluzione ?

parlavo per parlare... vedi emoticons...

i giornali (tutti) parlano di campi nuova yardinia?!?
o so "ignoranti" (perché ignorano) i giornalisti... o ci sono dei campi da tennis a nuova yardinia

non riuscita ad informarvi meglio?!? soèpratutto voi che a castellaneta ci state?

ottime notizie entrambe, ma la prima porterà grossi disagi nell'estate, ne sono sicuro!

L'architetto d'Alò dell'ufficio tecnico del comune, rassicura i cittadini, che l'opera non comporterà disagi nemmeno se si prolungasse durante il periodo estivo (o almeno non saranno paragonabili a quelli del sottopasso). Dall'articolo pare che i lavori interesseranno, strada, parcheggi, marciapiedi e illuminazione (della prima metà fra l'albatros e il lido paradiso). Francamente mi sarei aspettato qualcosa di più ampio, ma va bene lo stesso, viste le condizioni da terzo mondo in cui è il lungomare. Ora però facciamo partire sti benedetti lavori al più presto (dovrebbero partire la prossima settimana), se no si rischia davvero di sforare!


dalla gazzetta del mezzogiorno:

CASTELLANETA MARINA/ Parla l’arch. Pasquale Talò
Lavori a lungomare «Nessun disagio»

CASTELLANETA - «Mi rendo conto delle preoccupazioni della gente, ma posso assicurare che se vi saranno disagi non si tratterà di nulla di allarmante: il lungomare non è il sottovia».
A rassicurare gli abitanti e i commercianti di Castellaneta Marina, che la scorsa settimana avevano avanzato i loro timori circa uno sforamento in piena estate dei tempi necessari allo svolgimento dei lavori di ristrutturazione del lungomare, arrivano le parole dell’architetto Pasquale D’Alò, capo dell’Ufficio tecnico comunale. Che aggiunge come i lavori potrebbero partire la prossima settimana. E tiene a sottolineare come le preoccupazioni dei residenti e dei proprietari degli stabilimenti, seppur comprensibili, non hanno motivo di creare allarmismo. «Anzi - dice D’Alò - mi aspetto la collaborazione di tutti, sopratutto dei proprietari degli stabilimenti balneari, se davvero vogliamo un lungomare completamente nuovo». Commercianti, residenti e turisti, dopo l’esperienza indimenticabile delle tre estati consecutive con il traffico in tilt a causa della chiusura del sottovia centrale, sono oggi come i cani di Pavlov: non appena sentono la parola “lavori”, hanno un riflesso condizionato, quello di preoccuparsi per nuovi problemi alla viabilità. A denunciare i loro timori fu l’ex presidente del Consiglio comunale Domenico Semeraro (Democratici di sinistra), ma le paure sono anche state riprese dagli esponenti di Progetto comune nel corso del dibattito di sabato scorso in cui sono stati illustrati i primi punti del programma, tra i quali il turismo e quindi Castellaneta Marina. In molti temono infatti che i lavori non ancora iniziati, i cui tempi sono indicati in circa sei mesi, proseguiranno sino ad estate inoltrata, causando così nuovi disagi a turisti e residenti. Ma D’Alò assicura che, anche in caso di lavori in corso, i disagi non potranno essere paragonati a quelli causati dalla chiusura del sottovia. L’opera riguarderà solamente metà del lungomare Eroi del Mare, dal sottovia sino allo stabilimento Albatros: verrà realizzata una nuova sede stradale, nuovi parcheggi, un nuovo marciapiede ed un nuovo impianto di illuminazione. Subito dopo, al termine dell’estate, sarà la volta del secondo tratto, quello ad ovest. I tre sottovia resteranno tutti aperti per permettere alle auto di raggiungere le spiagge. Le rassicurazioni dunque ci sono tutte, ma visto quello che Castellaneta Marina ha dovuto sopportare dal 2004 all’inizio dell’estate 2006, da queste parti in molti fanno i dovuti scongiuri.
Angelo Loreto

[Modificato da dapi 16/02/2007 14.36]

bene!

Unica differenza, sembra che i lavori interesseranno la parte ovest del lungomare (da el patio al sottopasso centrale). I lavori verranno interrotti prima dell'estate se non terminati, per poi riprendere a settembre!

dalla Gazzetta del Mezzogiorno:

CASTELLANETA MARINA/ Il lotto prevede il rifacimento del primo tratto della strada costiera
«Lungomare, lavori conclusi a giugno»
L’impegno assunto dal commissario straordinario Paola Galeone. Consegnati i lavori

CASTELLANETA - “I lavori al lungomare termineranno per la fine di giugno e non comporteranno problemi ai turisti e ai residenti”. Se a qualcuno non bastavano le rassicurazioni dei tecnici, adesso arrivano anche quelle del commissario prefettizio. Paola Galeone, che da otto mesi guida il Comune dopo la caduta dell’amministrazione di centrodestra, ha annunciato che lunedì sono stati consegnati i lavori per il rifacimento del primo tratto di lungomare a Castellaneta Marina. Da questo momento in poi, secondo contratto, ci vorranno 160 giorni per ristrutturare completamente i 1500 metri che dal sottovia centrale vanno fino allo stabilimento El Patio. “L'impegno dell’amministrazione - spiega il commissario - è di portare a termine i lavori ma anche di creare il minor disagio possibile”. Il responsabile dell’ufficio tecnico Pasquale D’Alò, ha anche annunciato che eventuali opere non concluse per l’estate verranno interrotte e riprese a settembre. Sempre in autunno ci saranno i lavori del secondo tratti, altri 1100 metri in direzione est. Per l’estate 2008, quindi, Castellaneta avrà un lungomare completamente nuovo, il tutto per una spesa di 3 milioni e 100mila euro. Ma le novità non finiscono, perché dai prossimi giorni aprirà, nei locali di Palazzo di Città, lo sportello decentrato del catasto. Altri due
progetti riguardano l’illuminazione pubblica e un piano di selvicoltura. Nel primo caso, con circa 500mila euro di fondi regionali, il Comune doterà il centro storico e i quartieri limitrofi di un nuovo impianto di illuminazione a valenza ambientale; nel secondo si procederà al miglioramento dei boschi di monte Santa Trinità e della Lama. “La macchina non rallenta -
conclude il commissario Galeone - anzi porta avanti tutte le iniziative possibili”.
Angelo Loreto

Ringrazio l'amministrazione provinciale di Taranto per tutto questo:

dal corriere del giorno


CASTELLANETA/La Rubino
Troppe aggressioni vicino alla D’Anela
CASTELLANETA – La consigliera provinciale Carmela Rubino, presidente della terza commissione “Assetto del territorio”, ha scritto al presidente della Provincia Gianni Florido, all’assessore provinciale ai Lavori Pubblici ed al dirigente del settore, Costanzo Carrieri e Aldo Leggieri, ed alla Compagnia dei Carabinieri di Castellaneta, per segnalare alcuni episodi di tentata aggressione che si sono verificati lungo il tracciato della Strada Provinciale 13, all’altezza della Masseria D’Anela.
Secondo quanto scrive Rubino, queste aggressioni, segnalate al suo ufficio di presidenza, sarebbero avvenute a danno degli automobilisti fermi di notte ai semafori installati dalla Provincia per gestire il senso unico alternato che, in quel tratto, si è reso necessario per il cedimento del terreno laterale. Fin quando non saranno avviati i lavori di ripristino e per scongiurare altri episodi del genere, la consigliera provinciale ha suggerito di spostare più a valle uno dei due semafori, e di segnalare l’accaduto alla locale caserma affinché siano intensificati i passaggi delle pattuglie notturne.

quei semafori..... non voglio immaginare se dureranno fino ad estate inoltrata...lunghissime file di coda....
ragazzi diciamoci la verità...fermarci al ritorno...su quella salita e ripartire...(io appena patentata) non riuscirei a partire senza andare un po in dietro...!!occhio ai tamponamenti!! :-)

Metti un cartello dietro la macchina... pericolo neopatentata... almeno così mi fermo a 10-20 m di distanza!!!