 23/10/2007 14:19 |
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il gas lo prendi anche dal sudamerica... meglio avere a disposizione più supermercati che avere il monopolista di turno (i russi ad esempio).
Ma siamo sicuri che i rosso-verdi sono per le pale eoliche? ne ho sentiti troppi esser contro, tutto e tutti....
il treno lo prendo spesso.... la TAV, non è TAV, ma AC (Alta Capacità). Meglio il trasporto su gomma fra le alpi o il trasporto su strada ferrata, rendendo contemporaneamente più difficile quello su strada con dazi?!?
Io preferisco l'AC (di cui tutti si dimenticano visto che le infrastrutture sono sopratutto fatte per questo.. e poi basta prendere esempio dai ficini cugini d'oltralpe e dagli svizzeri....
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| 23/10/2007 14:51 |
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dapi, 23/10/2007 14.19:
il gas lo prendi anche dal sudamerica... meglio avere a disposizione più supermercati che avere il monopolista di turno (i russi ad esempio).
Ma siamo sicuri che i rosso-verdi sono per le pale eoliche? ne ho sentiti troppi esser contro, tutto e tutti....
il treno lo prendo spesso.... la TAV, non è TAV, ma AC (Alta Capacità). Meglio il trasporto su gomma fra le alpi o il trasporto su strada ferrata, rendendo contemporaneamente più difficile quello su strada con dazi?!?
Io preferisco l'AC (di cui tutti si dimenticano visto che le infrastrutture sono sopratutto fatte per questo.. e poi basta prendere esempio dai ficini cugini d'oltralpe e dagli svizzeri....
Il problema della rapina delle risorse rimane anche in sudamerica ( il cile e l'argentina a te non dicono niente ma io ho amici che vengono da quelle parti )
non e che se ti nascondi tra sigle formule fumose diventi più credibile.
Il problema della TAV di Val di Susa così la chiamata il governo ( poi mettici i nomi che ti pare per fare un po di fuffa ) e che non c'è nessuna giustificazione economica di nessun tipo non si avrebbe un rispormio su nulla nella costruzione del tratto, spenderemo solo un mezza finanziaria nelle tasche delle imprese collegate ai partiti di riferimento.
E il problema della costruzione a tromba e a sperpero delle infrastrutture e talemnte rilevante chne meno male che abbiamo Di Pietro come ministro altrimenti altir miliardi persi a tromba .
Ti dice niente il fatto che un'autostrada italiana costi dalle 3 a 4 volte più di una qualsiasi autostrada europea ? a me dice solo che nella differenza tra il costo reale e quello finale qualcuno ha interessi a far lievitare i ocsit per metterli nelle sue tasche a danno della collettività ( ma il termine collettività è sparito dal PD )
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| 23/10/2007 19:28 |
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dapi, 23/10/2007 14.19:
il gas lo prendi anche dal sudamerica... meglio avere a disposizione più supermercati che avere il monopolista di turno (i russi ad esempio).
Apprezzo vivamente questa tua sensibilità economica neo liberista...
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| 24/10/2007 14:05 |
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pur uscendo fuori traccia voglio dire che preferisco la politica che fa... a quella che dice NO senza altre alternative.
la TAV non sono quei pochi chilometri di tunnel, ma un'infrastruttura che si estende sull'intera penisola. Lo sbaglio fatto è stato quello di non coinvolgere i cittadini nella decisione e nella progettazione, come è stato fatto invece nei paesi vicini, cercando soluzioni e mediazioni...
infine meglio dei treni per le valli che centinaia di camion sbuffanti...
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| 24/10/2007 18:46 |
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Ricardo Franco Levi, braccio destro di Prodi, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, ha scritto un testo per tappare la bocca a Internet. Il disegno di legge è stato approvato in Consiglio dei ministri il 12 ottobre. Nessun ministro si è dissociato. Sul bavaglio all’informazione sotto sotto questi sono tutti d’accordo.
La legge Levi-Prodi prevede che chiunque abbia un blog o un sito debba registrarlo al ROC, un registro dell’Autorità delle Comunicazioni, produrre dei certificati, pagare un bollo, anche se fa informazione senza fini di lucro.
I blog nascono ogni secondo, chiunque può aprirne uno senza problemi e scrivere i suoi pensieri, pubblicare foto e video.
L’iter proposto da Levi limita, di fatto, l’accesso alla Rete.
Quale ragazzo si sottoporrebbe a questo iter per creare un blog?
La legge Levi-Prodi obbliga chiunque abbia un sito o un blog a dotarsi di una società editrice e ad avere un giornalista iscritto all’albo come direttore responsabile.
Il 99% chiuderebbe.
Il fortunato 1% della Rete rimasto in vita, per la legge Levi-Prodi, risponderebbe in caso di reato di omesso controllo su contenuti diffamatori ai sensi degli articoli 57 e 57 bis del codice penale. In pratica galera quasi sicura.
Il disegno di legge Levi-Prodi deve essere approvato dal Parlamento. Levi interrogato su che fine farà il blog di Beppe Grillo risponde da perfetto paraculo prodiano: “Non spetta al governo stabilirlo. Sarà l’Autorità per le Comunicazioni a indicare, con un suo regolamento, quali soggetti e quali imprese siano tenute alla registrazione. E il regolamento arriverà solo dopo che la legge sarà discussa e approvata dalle Camere”.
Prodi e Levi si riparano dietro a Parlamento e Autorità per le Comunicazioni, ma sono loro, e i ministri presenti al Consiglio dei ministri, i responsabili.
Se passa la legge sarà la fine della Rete in Italia.
Il mio blog non chiuderà, se sarò costretto mi trasferirò armi, bagagli e server in uno Stato democratico.
Ps: Chi volesse esprimere la sua opinione a Ricardo Franco Levi può inviargli una mail a : levi_r@camera.it
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| 25/10/2007 09:37 |
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rudolf von, 24/10/2007 18.46:
Ricardo Franco Levi, braccio destro di Prodi, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio.........
Benvenuto Rudolf von, un'informazione, i post per quanto possibile andrebbero scritti nella sezione più appropriata per cercare di rendere il tutto più fruibile e lineare. Quando si cita un articolo è sempre meglio dire la fonte di provenienza.
Ciao e buone discussioni, ![[SM=g6903]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/3/876681.gif) ![[SM=g6901]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/1/5237859.gif) ![[SM=g6891]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/91/2701272.gif)
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E' vero: CHI STRISCIA NON INCIAMPA MAI!!! |
| 25/10/2007 15:30 |
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dapi, 24/10/2007 14.05:
pur uscendo fuori traccia voglio dire che preferisco la politica che fa... a quella che dice NO senza altre alternative.
la TAV non sono quei pochi chilometri di tunnel, ma un'infrastruttura che si estende sull'intera penisola. Lo sbaglio fatto è stato quello di non coinvolgere i cittadini nella decisione e nella progettazione, come è stato fatto invece nei paesi vicini, cercando soluzioni e mediazioni...
infine meglio dei treni per le valli che centinaia di camion sbuffanti...
E chi sta dicendo NO , nello specifico non e che non si e d'accordo sulla TAV IN GENERALE ma su quel tracciato , mischiare le carte non serve ( si vede che non hai mai giocato a zecchinetta ) e quindi TOPPI SEMPRE
Quello che ti devi porre in mente e che tipo di sviluppo vuoi nel futuro, io per fortuna una mia idea cè l'ho , tu invece vivi ancora di proclami e linee dettati da altri.
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| 26/10/2007 09:10 |
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dimmi il perchè del no... almeno... io penso che per le infrastrutture bisognasempre confrontarsi con la popolazione... e trovare una soluzione... come si fa in francia.
i valligiani oggi propongono il vecchio tracciato... e secondo me non è una soluzione... ma solo un netto NO...
si possono fare anche cambiamenti sul tracciato... ma io non ho ne le carte ne le motivazioni...
sepre meglio arrivare a soluzioni condivise...
ormai siamo fuori traccia... e va bene... con calma risponderò al nuovo arrivato sul cui tema sono sensibilmente d'accordo!
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| 26/10/2007 10:02 |
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dapi, 26/10/2007 9.10:
dimmi il perchè del no... almeno... io penso che per le infrastrutture bisognasempre confrontarsi con la popolazione... e trovare una soluzione... come si fa in francia.
Ti posto la prima risposta del sito www.notav.it,non è difficiel visto che sei webmaster.
1. I TRE MOTIVI che erano stati alla base del progetto e cioè:
- la crescita dei transiti di persone e merci ai valichi italo-francesi, ed a quelli ferroviari in particolare,
- la saturazione o la loro inadeguatezza tecnica,
- la possibilità di trasferire sulla ferrovia una parte consistente dei camion che li attraversano,
dopo 13 anni si sono rivelati tutti inesistenti.
Il volume dei traffici merci in questione è diminuito (cfr. 15, 16, 17); i valichi e le infrastrutture attuali sono restati ben al di sotto della metà della loro capacità (cfr. 32 e 35) ed il sistema proposto per trasportare i camion si è rivelato un costoso e completo fallimento (cfr. 43 e 47). Quello che era nato come un progetto strategico si è rivelato un progetto sbagliato.
Per fortuna che c'è INTERNET dove ti puoi documentare senza pendere dalle labbra coglionitici di turno ,altrimenti se vedi solo TV e giornali finanziati dai politici non ne fai fortuna.
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| 26/10/2007 12:53 |
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il tasso di crescita ferroviario in italia è in decremento! ma non sarà anche dovuto al fatto che in questi anni si è spinto sullo traffico via gomma? sarà che i traffici sono in decremento per infrastrutture non adeguate?
trasportare i camion? oggi si trasporta tutto attraverso conteiner... già i camion normalmente trasportano conteiner, non vedo perchè non potrebbero far uguale anche i treni (con una ifrastruttura che li permette di viaggiare a velocità normali... e non con punte di 30 km/h come avviene oggi visto che i merci hanno l'obbligo di dar precedenza ai servizi passeggeri)
trasferire tutto sulla linea ferrata? basta tassare il trasporto su gomma... (cosa che agli ambientalisti francesi e svizzeri va benissimo...)
sulla questione della legge sull'editoria, poi sono in linea con quanto detto da tutti forsi. Obbbligare i blogger ad avere dei giornalisti di professione per poter redarre queste pagine, è una grande baggianata. I blog in genere sono dei diari (pubblici) in cui ogni autore dice la sua su svariati argomenti... su questo e su altre cose il governo sta prendendo troppi granchi... non era meglio lavorare su quanto era stato deciso sul programma (frequenze radiotelevisive ad esempio e tetto di pubblicità sui media)
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| 27/10/2007 15:19 |
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dapi, 26/10/2007 12.53:
il tasso di crescita ferroviario in italia è in decremento! ma non sarà anche dovuto al fatto che in questi anni si è spinto sullo traffico via gomma? sarà che i traffici sono in decremento per infrastrutture non adeguate?
trasportare i camion? oggi si trasporta tutto attraverso conteiner... già i camion normalmente trasportano conteiner, non vedo perchè non potrebbero far uguale anche i treni (con una ifrastruttura che li permette di viaggiare a velocità normali... e non con punte di 30 km/h come avviene oggi visto che i merci hanno l'obbligo di dar precedenza ai servizi passeggeri)
trasferire tutto sulla linea ferrata? basta tassare il trasporto su gomma... (cosa che agli ambientalisti francesi e svizzeri va benissimo...)
sulla questione della legge sull'editoria, poi sono in linea con quanto detto da tutti forsi. Obbbligare i blogger ad avere dei giornalisti di professione per poter redarre queste pagine, è una grande baggianata. I blog in genere sono dei diari (pubblici) in cui ogni autore dice la sua su svariati argomenti... su questo e su altre cose il governo sta prendendo troppi granchi... non era meglio lavorare su quanto era stato deciso sul programma (frequenze radiotelevisive ad esempio e tetto di pubblicità sui media)
prima di rispontdere e TOPPARE un'altra volta documentati.
La cavolate della legge sull'editoria non è un granchio ma un BAVAGLIO che si vuole mettere davanti a chi non la pensa come loro , ie fondamenti sono di marca fascista della peggior specie.
Secondo gli inglesi ( che notoriamente non sono comunisti ) attentare alla libertà di stampa e/o di comunicazione e il massimo reato che può commettere una società che si ritiene democratica.
Chi ha proposto questa legge o e un cretino o e uno che cerca di mettere i freni alla libertà di stmpa , lo avrei forse capito e compreso se a proporla fosse stato il nano , con questi che stanno al governo francamente no.
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